
Basi per cominciare con il tuo impianto d’irrigazione in modo corretto
la realizzazione di un impianto di irrigazione a scomparsa richiede una certa pianificazione e preparazione, per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere il funzionamento.
In questo articolo, ti forniremo alcuni trucchi per cominciare con l’impianto d’irrigazione a scomparsa in modo corretto.
1. Inizia con un progetto
Come ogni lavoro ben fatto, anche la realizzazione di un impianto di irrigazione a scomparsa richiede un progetto ben fatto. Il progetto ti aiuterà a definire le dimensioni e la posizione degli irrigatori, la portata e la pressione dell’acqua necessaria, e il tipo di impianto più adatto alle tue esigenze.
Ecco alcuni punti da considerare nella fase di progettazione:
Dimensioni del giardino: Misura attentamente l’area da irrigare per determinare il numero e la posizione degli irrigatori necessari.
Portata e pressione dell’acqua: Verifica la portata e la pressione dell’acqua disponibile per il tuo impianto. La portata è la quantità di acqua che può essere erogata in un dato periodo di tempo, mentre la pressione è la forza con cui l’acqua viene spinta attraverso i tubi.
Tipologia di impianto: Esistono diversi tipi di impianti di irrigazione a scomparsa, che si differenziano per la tipologia di irrigatori utilizzati e per la modalità d’irrigazione. Scegli il tipo di impianto più adatto alle tue esigenze e al tuo budget.
2. Scegli gli irrigatori giusti
La scelta degli irrigatori è uno dei fattori più importanti nella realizzazione di un impianto di irrigazione a scomparsa. Gli irrigatori sono disponibili in diverse tipologie, ciascuna con le proprie caratteristiche e vantaggi.
Ecco le principali tipologie di irrigatori a scomparsa:
Irrigatori statici: Gli irrigatori statici emettono un getto d’acqua a forma di cono e nebulizzazione. Sono adatti per l’irrigazione di aree di piccole e medie dimensioni e lavorano fino alle 2,6 bar.
Irrigatori statici rotativi: Gli irrigatori rotativi emettono un getto d’acqua a forma di raggi. Sono adatti per l’irrigazione di aree di medie e grandi dimensioni ma richiedono una pressione sopra i 2,8 bar per funzionare correttamente.
Irrigatori dinamici: Gli irrigatori dinamici possono essere da ½” o ¾” e con la loro vasta scelta di ugelli sono adatti per l’irrigazione di aree di medie e grandi dimensioni e lavorano da 2,2 bar in su per i dinamici da ½” e 3,0 bar per i dinamici da ¾”.
3. Quali marche usare
Ci sono molte marche nel mercato ma per un buon impianto consiglio , quando possibile) prodotti professionali (acquistando bene, la differenza da quelli hobbistici è minima). Puoi trovare nel nostro e-commerce di fiducia my4garden.com molte offerte.
Considera che oltre al prezzo altre differenze sono i consumi, le gittate e la pressione di utilizzo.
Tutte devono essere adatte ai dati rilevati durante la tua misurazione di portata.
La differenza in un corretto utilizzo sta nella riduzione dei materiali, degli scavi, del tempo di realizzazione e dei consumi che di conseguenza può essere identificato come un RISPARMIO ECONOMICO.
Se non sai progettare sfrutta una consulenza gratuita. Con poco ricevi molto in cambio lasciando a noi la parte più complicata con una quotazione dedicata.