Stratificazione prato

Come definire i tempi di un impianto d’irrigazione

April 25, 20252 min read

Partendo dal presupposto che, ogni zona sia realizzata in modo corretto con le coperture e quindi sulla base di un buon progetto, esisterebbe un valore medio di precipitazione ottimale per il prato che si aggira intorno ai 5 mm per mq (l’equivalente di 5lt per mq) che si userebbe per fare i calcoli di riferimento ma che poi dovranno essere ritoccati relazione al tipo di terreno che si ha cioè +/- drenante (quindi sabbioso oppure argilloso)

Stratificazione prato

I quali influiscono nel fare un'unica irrigazione oppure obbligano più partenze permettendo al terreno di assorbire la totalità dell’acqua pianificata giornaliera.

A questo punto per identificare la tempistica dovrai calcolare i mq del tuo giardino (come macro-dato).

Se per esempio hai calcolato 200 mq li dovrai moltiplicare x 5 ( che sono 5lt/mq = a 5mm/mq) e troverai che il tuo prato (stiamo stimando) avrà bisogno in una fase ottimale di 1.000 lt a ciclo per stabilire i 5 mm d’acqua sull’intera superficie.

Se nella media delle zone il consumo è di 40 lt/min (il consumo della zona lo ricavi sommando il consumo di ogni irrigatore) farai 1.000 / 40 = 25 min per zona .

Ora, questa è la teoria di calcolo nel momento di maggiore necessità, cioè nel periodo di Giugno Luglio ed Agosto, mentre per gli altri mesi dovrai usare la percentuale di bagnamento (Water Budget) riducendola arrivando anche al 30/45 % dal valore massimo nel periodo di Marzo-Ottobre.

Come riflessione potrei dire che poi dovrai adattare valori per la tua zona, la posizione del giardino rispetto al Nord e dal tipo di terreno.

Nel caso si avesse irrigatori diversi nello stesso impianto come statici e turbina si potrebbe, per essere più precisi, avendo i turbina e statici tempistiche diverse di lavoro, fare il ragionamento dei mq legato, non al prato intero ma, alla zona di lavoro dei 2 tipi d’irrigatore per procedere con lo stesso metodo ed avere un punto di partenza più corretto.

Dovrai tenere il primo periodo sotto osservazione il prato per vederne gli effetti.

Ricorda, meglio un prato leggermente in sofferenza, con le tempistiche per poi correggerle, che troppa acqua, perché lì entreranno in campo anche le malattie funginee e tutti i costi di trattamento per recuperarlo.

Infine se non sei soddisfatto dei risultati, potresti optare per la soluzione chirurgica partendo sempre dal principio dei 5 mm, prendendo dei sottovasi (lisci), mettendoli sparsi nella zona che vorrai testare per misurarne la reale precipitazione in mm e poi adattando i tempi per ottenere quel valore ed un corretto assorbimento del terreno .


Federico

Sono uno specialista nel settore dell'irrigazione da oltre 30 anni

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