
COME INDIVIDUARE LA GIUSTA FONTE IDRICA IN PRESENZA DI ACQUEDOTTO (O E’ SEMPRE MEGLIO LA POMPA)?
Il primo passo sarà farti individuare la fonte idrica più corretta tra quelle a disposizione per poter dimensionare e realizzare un corretto impianto di irrigazione.
Ti suonerà strana quest'affermazione ma è il primo passo per risparmiare sui costi d'acqua e/o energia elettrica.
Bisogna quindi capire:
. di cosa già disponi e se conviene utilizzarlo
. che problemi ci sono/saranno nel suo utilizzo
. la comodità di collegamento
Vecchi preconcetti fanno pensare subito alla necessità di un pozzo confermando quindi l'utilizzo della pompa per diminuire le zone e per paura di bollette dell'acquedotto elevate, ma ormai con gli ultimi materiali professionali la scelta non è più così scontata.
Bisognerà, se presente l'acquedotto, capire la capacità di portata dinamica per poterlo prendere in considerazione.
Per farlo si individuerà il rubinetto (oppure attacco) più vicino al contatore per poi seguire la procedura di misurazione sottoindicata.
In molti casi l'utilizzo dell'acquedotto è più che sufficiente.
Ti sarà utile fare un semplice calcolo per capire il costo mensile che dovrai sostenere: tieni presente che sarà suddiviso in circa 6-8 mesi di utilizzo e che non avrai consumo di energia elettrica, potenziali problemi di usura e/o manutenzione relativi alle pompe.
Fornitura media acquedotto a 2,2 bar = 19 litri al minuto (che semplificheremo con la sigla lt/min)
Numero zone in un giardino medio = 4 zone
Se presenti irrigatori statici la media di funzionamento per zona va da 10 a 15 minuti: consideriamo 12 minuti per il nostro esempio.
Tempo di utilizzo medio di un impianto: da Aprile ad Ottobre (dipende dalla zona geografica e dall’andamento annuo) e quindi consideriamo 7 mesi di utilizzo che equivalgono a circa 210 giorni
Giorni d’irrigazione reale: consideriamo un’irrigazione a giorni alterni pari quindi alla metà = 105 giorni
(si può aprire un dibattito infinito ma tendenzialmente non sarebbe corretto irrigare tutti i giorni perchè si facilita la proliferazione di malattie fungine e non solo)
Ricapitolando:
19 lt/min x 4 zone x 12 minuti x 105 giorni = 95.760 lt => 96 mc d’acqua.
In caso di solo acquedotto, consideriamo un costo medio pari a 2,88 €/mc (qui verifica il tuo fornitore)
Il risultato sarà: mc 96 x €/mc 2,88 = € 276,48 => € 277,00 in 7 mesi => € 40,00 al mese
Bene, adesso hai un'idea più chiara in caso di utilizzo di solo acquedotto.
Presta attenzione al diametro del tubo dove ci si collega: sempre più spesso nelle case nuove, vengono predisposti tubi piccoli per il servizio esterno come tubi in multistrato, in rame da 16 oppure di diametro minore. Se puoi, cerca di farti predisporre almeno un tubo da ¾” per sfruttare al massimo le potenzialità della fonte idrica.
Ma parliamo della pompa che necessita di un pozzo… Se non usi una cisterna (che vedremo più avanti) ci sono alcuni elementi da prendere seriamente in considerazione se non già presente. Bisogna informarsi sulle caratteristiche della zona magari interpellando vicini di casa ed installatori, conoscere la profondità di falda (per capire gli eventuali costi per realizzare il pozzo) e possibile presenza di elementi come ferro o gas.
Mi è capitato con un impianto vicino ad un fiume (ti farebbe pensare ad acqua bella a volontà) che per trovare acqua senza presenza di ferro, si è dovuti arrivare alla profondità di 80 metri dovendo utilizzare una pompa sommersa per un costo totale di € 4000,00.
Capisci quindi che con un importo del genere ed il calcolo fatto in precedenza con l'acquedotto, il tempo necessario per “pareggiare” sarebbe di circa 8 anni (4000/40=100mesi).
Accertato che vuoi o ti conviene fare il pozzo, fatti dare delle garanzie perché poi la cosa è molto spiacevole da vedere.
